“Veniamo così inondati di consigli sul dove andare, ma poco o nulla ci viene domandato circa il come e i perché del nostro andare. Eppure l’arte di viaggiare pone una serie di interrogativi nient’affatto semplici o banali, e il cui studio potrebbe modestamente contribuire alla comprensione di ciò che i filosofi greci indicavano con la bella espressione “eudaimonia”, ovvero felicità.” Alain de Botton
Con questa citazione ha inizio il libro di Anna Maspero, professoressa di Lingue che dieci anni fa decise, di mollare gli ormeggi e partire, immergendosi completamente in quello che sempre più le era piaciuto: il viaggio.
“A come Avventura” per ogni lettera dell’alfabeto, trova una corrispondente parola legata al viaggio e li racconta luoghi, nomi, ricordi di chi prima di noi è vissuto, esperienze, storie, tradizioni, popoli. Troviamo volti, troviamo odori, troviamo libri e chi li ha scritti. Le pagine sono permeate di citazioni di famosi viaggiatori del tempo e del mondo, di ciò che hanno scritto e ci hanno lasciato. Niente è lasciato indietro e tutto sembra fondersi, tutto sta nel cammino che la nostra autrice intraprende, aiutata dai grandi scrittori del viaggio, prima letti a casa e ora compagni di avventure.
“Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane” ricorda la Dickinson, e Anna Maspero sembra proprio volerci dire che è possibile viaggiare anche in sella ad un divano.